Silvia Basurto Castellanos

 

Ispirata dal padre, apprese le vecchie canzoni con la chitarra, che insieme al'influenza di suo nonno materno, violinista, e che gli diede le prime nozioni musicali.


Per piacere decide di imparare le percussioni, fondendo i ritmi intorno a lei, suonando Doumbek, djembe, darbouka, cajón peruviano, udu, tra gli altri. Il suo percorso l'ha portata alla scoperta di sonorità etniche, creando il proprio stile come percussionista e cantante.



Nel 2000 entra a Centro PROART nella città di Santiago de Querétaro, centro accademico di danza classica e spagnola, lavorando come percussionista e cantante.


Sotto la supervisione del’insegnante Josue Tacoronte Otero impara le basi del flamenco e partecipa alla prima della Compagnia di Ballo Spagnolo Proart, e a diverse funzioni nei teatri di tutto il Messico, facendo apparizioni speciali in altri teatri, come il Gran Teatro Garcia Lorca, a L'Havana Cuba, nell’ Incontro Internazionale di Accademie.


In questo centro, partecipa al Primo Festival “Ibérica Contemporanea” 2007, dove ha l'opportunità di condividere il palco con diverse personalità del flamenco, come “Iberica de Danza” di Manuel Segovia, Cristobal Reyes, María Juncal, Belén Maya, María Pagés, Joaquín Grilo e del Balletto Spagnolo di Cuba.



Nel gennaio del 2008, comincia con Paolo il progetto "la boquita world music", miscela di standard jazz e bossanova, musica messicana, italiana e sonorità di flamenco.



Nel giugno 2009, partecipa al Secondo Festival "Iberica Contemporanea", organizzato dal Centro Proart, nella città di Querétaro, dove ha l'opportunità di suonare con i chitarristi Pedro Sierra, Josué Tacoronte Otero, Jose Luis Rodriguez e Antonio Rey. Partecipa come percussionista nello spettacolo di María Juncal "Terza chiamata" sotto la direzione musicale di Juan Parrilla. Condivide in oltre il palco con diverse personalità del flamenco, come Joaquín Ruiz, El Farru, Irene Rodriguez ed Eduardo Veitia del Balletto Spagnolo di Cuba, il pianista Alejandro Romero, Junco, Edu Lozano, Juan Paredes e Raquel Ruiz.


Nel dicembre 2009 è invitata dal chitarrista Paco Renteria a partecipare alla registrazione di "Talisman".



Nel febbraio 2011 è invitata dall’ insegnante Adriana Quinto, ballerina e coreografa, come percussionista e voce a una delle sue opere. Poesia e pittura trasformate in danza. Ispirata alla vita di uno dei più importanti personaggi della cultura messicana, "Frida Khalo", che riflette nei suoi dipinti una vita piena di dolore, amore, passione e perdita. Presentato per tre mesi al Teatro Vallarta e in trasferta in diverse città del Messico.


Nel mese di ottobre 2012, invitata dal Maestro Josué Tacoronte a far parte della sua banda, partecipa al " IV Leo Brouwer Festival di Musica da Camera" come percussionista. In questo ambito, viene presentato in prima mondiale, al Teatro Nazionale dell'Havana Cuba, il progetto "Brouwer Flamenco", che pochi mesi dopo vince il "Cuba Disco 2013 ".



Nel luglio del 2013, collabora con il fisarmonicista e compositore di fama internazionale, Maestro Marco Lo Russo, con il quale ha effettuato una serie di concerti, e con il quale presto uscirà un nuovo album.



Nel mese di agosto 2013, insieme a Josué Tacoronte e Paolo Uccelli, presenta il concerto "Brouwer Flamenco", nel’ XVIII Festival di chitarra di Paracho, Michoacán, nel quadro della XL Fiera Nazionale di chitarra.

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